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Chi ama le senzasioni della corsa, corre solo

Giardino


Questa e’ una semplice riflessione, in parte provocatoria, però per quanto mi riguarda i momenti piu’ belli, li ho sentiti in solitudine.

I pensieri che scaturiscono durante un lungo, la fatica che vorrebbe farti fermare ad ogni kilometro e, a volte, il pensiero di rimanere senza benzina lontano da casa o dall’auto, sul momento sembrano insormontabili, poi, quando tutto e’ finito e sei a casa, non vedi l’ora di ritrovarti in quelle situazioni.

Le strategie mentali per farti andare avanti, anche se sei affaticato, rispecchiano un po’ quello che accade nella vita di tutti i giorni e il pensiero di arrivare stanco, ma estasiato alla meta, ti predispone ad affrontare i momenti difficili.

Più volte mi è capitato di essere in difficoltà, incazzato, depresso, ma poi ripensando alla fatica provata durante una corsa,fosse una gara,o un allenamento abbastanza tosto mi sono detto: ma che, scherzi?
Riesci a sputare sangue sull’asfalto e ora di fronte ad un momento così, vai in crisi?
Ragiona come se fossi in gara; respira, controlla il cuore e vedrai che la soluzione è li!!!

Con questo non voglio dire che corro meglio quando non sono in gruppo, anzi, può essere un momento piacevole e i kilometri possono passare un po’ più in fretta, però c’è il risveglio di quel momento magico e introspettivo, che si può provare solo quando si è da soli.

Correre con qualcuno può stimolare a migliorarti è vero, ma non potrà mai darti quella sensazione che personalmente definirei : “ incontro con te stesso e con l’ambiente”.
Qualcuno potrebbe pensare, ma che si è fumato?
No non ho fumato nulla, ne mi sono convertito a nuove filosofie però credo che chi come me corra soprattutto da solo, abbia capito la sensazione a cui mi riferisco.

Mi piace molto e mi rispecchia l’idea del lupo solitario.

Credo che chi si diletta in questo sport gli sia capitato di correre da solo… pensaci !!!!
Quante volte ti è capitato di pensare a quello che è (o e stata) la tua vita, ricordi che ti fanno sorridere con affetto ricordi che ti fanno venire la pelle d’oca, con un po’ con di nostalgia ricordi che solo chi riesce a immergersi e a spaziare totalmente durante gli allenamenti (da soli) può provare.
Bellissimo………

La corsa deve essere la medicina o il più bel gioco della nostra vita, però non deve diventare la cosa più importante se non per brevi periodi,… altrimenti c’è qualcosa che non va!!…
Se impariamo a stare da soli, staremo meglio anche con gli altri e correre sarà davvero un piacere e non solo un vantaggio.



Francesco Pasanisi





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