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PlayOff – 13 maggio 2013
POLISPORTIVA BPP – Ordine INGEGNERI: 11 – 4
Prima, classica partita da “dentro o fuori”: o qualificati per la semifinale o fuori definitivamente dal Torneo. Squadra carica e presenza massiccia degli atleti (9, più la riserva fissa, appassionata, sempre presente ed un po’ acciaccata Fernando Scalinci, al quale va un plauso per l’attaccamento alla squadra).
Magliette bianche, no verdi, no blù, casacche sì, casacche no, ci confondiamo: l’arbitro dice: io non vi confondo; gli ingegneri dicono: ci confondiamo e, dopo accurati calcoli, prendono le casacche che più si confondono con il nostro splendido completo.
Pronti, partenza, via, STOP; dopo 30 secondi l’arbitro ferma il gioco: cosa avrà visto? Espelle qualcuno? C’è lancio di fumogeni? Qualcuno (ma chi, se pubblico non ce n’è) fa cori razzisti?. No: gli ingegneri sono riusciti a prendere le casacche che fanno confondere l’arbitro: nuovo cambio di divisa da gioco e casacche da addetti alla manutenzione delle strade (colore arancione inconfondibile).
Finalmente, si riparte. La cronaca.
La Polisportiva è decisamente superiore e si porta subito sul 2 a 0. Solite incertezze difensive e primo tempo che termina sul 2 a 2.
Secondo tempo: la Polisportiva decide di cambiare sport : vuole giocare al tiro a bersaglio (e gli avversari non riescono a dire: noi non vogliamo). E’ un monologo, con le multiple segnature dei bomber Cerini e Cardinale. Patrizio Puntina Filippo salva sulla linea di porta degli ingegneri una (nostra) rete e si dispera. Poi, all’improvviso, si inventa un eurogol ed anche lui, finalmente, rompe il ghiaccio (meno male, perché rischiava di rimanere a digiuno per tutto il torneo). Al festival del gol, partecipa pure Antonio Caggia che, a metà secondo tempo, trattandosi di tiro a bersaglio e non di calcetto, è riuscito a capire lo spirito del gioco ed ha apposto la sua sigla. A bersaglio è andato ache PierNesta Corvaglia (1 rete) oltre, come detto sopra, a Cerini (4) e Cardinale (4).
Sul 10 a 3, una rete degli ingegneri, favorita da un evidente fallo di mano, ha fatto imbufalire il grande Lupo che, come sempre come un Leone, ha a lungo protestato, beccandosi un’ammonizione.
Da annotare, infine, la buona prestazione di Gabriele Chirizzi, un atleta che finora ha avuto poche occasioni di mettersi in luce ma che ha dimostrato che su di lui si può contare.
Pagelle:
Differenziare i voti, in una partita come queste, non sarebbe giusto: un risultato di queste dimensioni obbliga a dare un 9 a tutti, nessuno escluso (ivi compreso l’attento mister e l’entusiasta presidente che, a fine partita, ha esploso la sua gioia con una doccia di spumante)
Cose che brillano:
La presenza dell’unico ultra-tifoso ed ex Direttore Macculi (ma come fa a sapere se e quando si gioca? Abbiamo provato a cambiare data, giorno, ora…. Ma lui riesce sempre ad esserci. E guai a distrarlo dallo “spettacolo”. Certo, se lo invitassimo a partecipare, verrebbe a giocare anche con le stampelle!)
Ed ora, aspettiamo di conoscere le nostre prossime vittime!
AVANTI POLISPORTIVABPP!!!