Polisportiva BPP

Il giardino della mente…. è il posto dove riporre e conservare le sensazioni o i ricordi più belli, della nostra esistenza sportiva.

Nel nostro caso il sito su citato e usato per le sensazioni derivanti da uno degli sport che a volte esige anche dei sacrifici.
Vedi le levatacce alle 5 e 30 del mattino,o alle uscite con temperature d'estate ben oltre i 30 gradi.
Chi mi legge dirà ; e allora? Non è una tua scelta?
Certo è una scelta e come tale va rispettata e assecondata come dicevo anche nei momenti un po più difficili.
Come diceva San Paolo:non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Dunque come tali vanno rispettati.
Correre o fare sport impegnativi , quindi faticare, è un modo per spegnere le ossessioni,oltre che un piacere.
Non riuscendo (ancora) a penetrare il segreto degli stati meditativi,l'esercizio fisico mi risulta fondamentale anche da un punto di vista psicologico.
Si va in posto quasi mistico,solitudine, fatica,umiltà, sacrificio, estasi,..tutto!!!
Il nostro sport o gli sport impegnativi misurano l'uomo con se stesso,senza retorica; scandiscono alla lunga il suo ritmo,la sua resistenza,la sua disponibilità ad esplorarsi e a fortificarne infine lo spirito.
A questo punto subentra il vero e proprio trasporto che si ha quando si spinge il cuore ed anche il respiro (di conseguenza) a determinati livelli e proprio il recupero fisico che si ha durante il post aiuta moltissimo a spegnere le negatività che attorcigliano la mente in certi frangenti della vita.
Sorrido e mi abbandono; potrebbe essere il titolo di un'altro sito dedicato alla corsa, provaci anche tu che come me sai di cosa parlo visto che pratichi il mio stesso sport altrimenti non saresti qui a leggermi,e comunque se ci sei solo per curiosità, provaci e correggimi se quello che ho scritto non corrisponde al vero.
Mi sento di aggiungere un'ultima cosa, la corsa va espressa nei posti che più ci piacciono dove ci sentiamo più ispirati in questo modo avremo delle idee o ispirazioni che altrimenti sarebbe difficile avere,come appunto scrivere e quindi coltivare per il GIARDINO della MENTE.

Francesco Pasanisi